Un caschetto biondo, sicuramente meno famoso di Raffaella Carrà, ma altrettanto noto per la sua attività nella musica e nel cinema, non solo partenopea.
Non tutti sanno che all’anagrafe, Nino, in realtà è Gaetano D’Angelo, ma a causa della statura minuta, il nome di battesimo veniva modificato in Gaetanino e successivamente, solo Nino. Nato nel 1957 alla periferia nord di Napoli, Gaetano, trascorre la giovinezza a Casoria con la famiglia ed i suoi sei fratelli più piccoli.
La situazione economica di casa D’Angelo, all’epoca era davvero drammatica, e la povertà e la fame regnavano incontrastate. Fu così che il giovane dovette abbandonare la scuola per iniziare a lavorare facendo il gelataio alla stazione centrale di Napoli, ma la passione per la musica non l’ha mai abbandonato, tanto da portarlo, per arrotondare, a cantare per le feste nuziali.
Nel 1976 incide il suo primo singolo che lo fa conoscere al pubblico napoletano, ma in breve tempo, grazie ai risparmi della famiglia, riesce ad incidere un vero e proprio album partendo dal singolo, e spopola in tutto il meridione d’Italia. E’ un successo immediato.
Nel 1979 sposa la fidanzata Anna Maria Greco, con la quale concepisce due figli: Antonio e Vincenzo.
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La svolta negli anni ’80
Gli anni ’80 sono quelli del cinema e del successo vero e proprio di Nino D’Angelo. Un film dopo l’altro si fa conoscere al grande pubblico nazionale. Tra le decine di pellicole ne ricordiamo alcune come “Pop corn e patatine”, “Nu jeans e ‘na maglietta”, “Uno scugnizzo a New York”, “La discoteca” e così via.
Negli stessi anni, oltre all’Italia, la sua fama dilaga nel mondo e Nino inizia dei tour itineranti per far conoscere la sua musica, venendo addirittura osannato negli Stati Uniti, e francamente poco menzionato in patria.
All’inizio degli anni ’90 Nino attraversa una forte depressione causata dalla perdita dei genitori, e cambia look non solo eliminando il caschetto che lo aveva reso celebre, ma iniziando un percorso musicale e cinematografico più impegnato rispetto a quello leggero che lo aveva reso celebre.
Degne di nota sono anche le varie partecipazioni al Festival di San Remo e la recitazione in molti film comici recenti compresi dei cine panettoni con De Sica e Boldi.
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Dove vive oggi Nino D’Angelo
Dopo tanti anni di onorata carriera, oggi, Nino D’Angelo, continua ad amare ed a scrivere e comporre musica, ma lo fa con una enorme serenità. Una maturità oseremmo dire da “pensionato”, in cui il tempo ritrova una sua importanza, le comodità diventano necessarie e tutto è perfettamente inserito al posto giusto.
Tutto al posto giusto, esattamente come si presenta la mega villa di uno dei primi neo melodici della storia. Deve certamente essere una grande soddisfazione per chi viene dal nulla e dalla povertà avercela fatta come si suol dire. A giudicare dalla sua casa, Nino ce l’ha fatta.
La dimora D’Angelo, più che una casa, ha le sembianze di un castello. E’ una moderna villa a tre piani, che si erge in una posizione dominante su una collina immersa nel verde. Il giardino è curatissimo con un magnifico prato inglese che circonda la villa, ed una “passerella” in pietre che conduce alla piscina.
Piscina a cui è molto legato Nino, e dove, spesso, si fa ritrarre mentre nuota cantando le sue canzoni. L’interno invece è classico, come si può vedere da altri posti Instagram sul profilo del cantante, e un “accessorio”, non poteva proprio mancare. In bella vista, all’interno del salone, troviamo uno splendido pianoforte, con cui spesso Nino si diletta a cantare anche accompagnato dai vari artisti della scena partenopea, emergenti e non.
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