Noto per aver partecipato al programma Uomini e Donne, Karim Capuano è sopravvissuto ad un terribile incidente che gli ha cambiato definitivamente la vita.
Karim Capuano ha raggiunto la fama all’inizio del Duemila, con la sua partecipazione alla trasmissione Uomini e Donne condotta da Maria De Filippi. Il tronista è stato poi preso come ospite fisso a Domenica In, fino al 2003.
La sua carriera sembrava aver preso una buona direzione, in particolare con la sua entrata a La talpa, alla prima edizione del reality show, dove si è classificato secondo.
Ha avuto anche un’esperienza da conduttore nel programma Estate sul Due, nel 2004. Successivamente ha debuttato come cantante, pubblicando tre singoli a partire dal 2006: Pallone marcio, Di sicuro e The Dream.
Dopo due anni, sono iniziate le sue peripezie. Nel 2008 è stato arrestato, con l’accusa di aver aggredito il conducente di un taxi a Milano. La sua condanna è stata di 6 mesi, con una multa di 2000 euro.
Nel 2013 è stato nuovamente arrestato dopo aver aggredito un suo amico a Guidonia. Karim ha attaccato il malcapitato arrivando addirittura a staccargli il lobo dell’orecchio destro a morsi.
Negli anni, quindi, la sua fama come personaggio televisivo si è unita ai gossip intorno alla sua vita burrascosa.
L’incidente che gli ha cambiato la vita
Non tutti forse sanno che Karim è sopravvissuto ad un brutto incidente, avvenuto nel 2011. L’attore si trovava a Roma, quando la sua Smart è stata travolta da un autobus. In seguito è stato ricoverato presso l’ospedale San Camillo, nella Capitale. Il suo tasso alcolemico era al si sopra del massimo consentito.
Karim è stato in coma per 4 mesi. Un’esperienza spaventosa che però, in base alle sue dichiarazioni, lo ha migliorato. Nel corso di un’intervista con Barbara D’Urso, l’attore ha raccontato ciò che gli è successo lasciando tutti sconvolti.
Ha spiegato che il coma è rimasta irreversibile per ben 32 giorni. Successivamente è diventato reversibile. “Credo che la mia anima o la mia energia abbia lasciato il mio corpo e sia andata in una situazione parallela” ha dichiarato.
Ha poi aggiunto di aver sentito una presenza vicino a sé, malgrado la condizione di incoscienza: “Ero sicuro fosse Gesù, mi sentivo in pace”. In quel momento Karim era in coma irreversibile, il suo encefalogramma era piatto: non aveva nessuna attività cerebrale, come spiegato da lui stesso.
Era impossibile sognare o provare delle sensazioni. Ma lui ha avuto una visione incredibile: “Ero con Gesù su una nuvola e lui mi imboccava“.
Nel 2012 l’attore si è ripreso completamente. Parlando dell’incidente, lo ha descritto come un’esperienza che gli ha cambiato la vita in positivo.