Ignazio Boschetto ha raggiunto la notorietà insieme agli altri membri de Il Volo, Piero Barone e Gianluca Ginoble. Ma nonostante il successo, la vita del cantante è stata segnata da una terribile malattia.
Nato il 6 ottobre 1994 a Bologna, Ignazio Boschetto ha sempre sognato di diventare un celebre cantante. La sua passione lo ha portato a debuttare in televisione all’età di 14 anni nella trasmissione “Ti lascio una canzone”.
Il programma ha segnato l’inizio della sua avventura nella band Il Volo. Il cantante ha attirato l’attenzione del regista Roberto Cenci, che ha notato anche Gianluca Ginoble e Piero Barone, spingendoli i tre solisti a formare un gruppo insieme.
Nel 2011 hanno esordito nel panorama musicale e nel 2015 la loro carriera è stata consacrata con la vittoria del Festival di Sanremo con il singolo “Grande amore”, diventato un vero successo. Successivamente, Il Volo ha trionfato agli Eurovision Song Contest.
Così si sono fatti conoscere in tutto il mondo e, in seguito alle vittorie, sono partiti per una tournée internazionale, esibendosi in Giappone e nei paesi dell’est Europa. A Panama hanno cantato davanti a Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.
La rivelazione sulla malattia
Della vita privata di Ignazio, sappiamo che attualmente è fidanzato con la modella e ballerina Ana Paula Guedes. I due si sono conosciuti durante la pandemia ed il cantante sembra aver trovato l’amore in seguito alla rottura con la sua fidanzata storica, Alessandra Di Marzio.
Lo scorso anno il cantante ha affrontato una terribile perdita con la morte del padre Vittorio, soprannominato Vito. Quest’ultimo ha sempre supportato la sua passione per la musica ed è stato il suo primo fan. Vito, in passato, aveva deciso di lasciare la Sicilia – la sua città natale – ed il suo lavoro per trasferirsi a Bologna, in modo da consentire al figlio di avere un futuro migliore.
Ignazio ha dimostrato di avere una grande forza. Oltre ad aver perso il padre, infatti, si è sempre battuto contro la malattia che lo ha colpito dalla nascita. Conosciuta come agenesia, il termine viene utilizzato per indicare l’assenza totale di un organo per via di uno sviluppo embrionale errato.
Ignazio è nato con un solo rene – più grande della norma – e ne ha parlato per la prima volta nel libro “Un’avventura straordinaria”, scritto insieme ai colleghi de Il Volo. L’agenesia dev’essere costantemente tenuta sotto controllo e, per questo motivo, la quotidianità del cantante è spesso intaccata da tale condizione.