Il celebre cantante ha raccontato del suo dramma personale: si è ritrovato a combattere contro un terribile mostro. Per guarire, sono stati fondamentali l’aiuto di un’esperto e la terapia.
Cesare Cremonini è uno dei cantanti più noti ed apprezzati in Italia. In passato, è stato il frontman dei Lunapop, con i quali ha riscosso fin da subito una grande notorietà.
Il gruppo, infatti, ha esordito alla fine degli anni Novanta con il singolo di debutto 50 Special, diventato una vera hit. Con l’uscita del loro secondo singolo, Un giorno migliore, hanno confermato il successo aggiudicandosi il disco d’oro e scalando le classifiche nazionali.
I Lunapop hanno pubblicato un solo album prima di sciogliersi a causa della spaccatura formatasi all’interno del gruppo. Nel 2002 Cremonini ha pubblicato il suo primo album da solista, dal titolo Bagus. Il termine, in indonesiano, significa “tutto ciò che è positivo, gradevole, piacevole e bello”. Dal disco sono stati estratti i suoi primi singoli, tra cui Gli uomini e le donne sono uguali e Latin Lover, molto apprezzati dal pubblico.
Nel corso della sua carriera, Cesare Cremonini ha pubblicato diverse canzoni di successo. Tra queste, Dicono di me, L’altra metà, Hello!, Logico e Buon viaggio. Inoltre, si è trovato al centro delle cronache rosa per via della sua relazione con un’altra celebre artista: Malika Ayane. La loro storia si è conclusa nel 2011 e nessuno dei due si è espresso riguardo alle cause.
Il dramma del cantante
Il cantante ha rivelato di aver affrontato un momento decisamente drammatico e difficile, che è riuscito a superare solamente grazie all’aiuto di uno psichiatra. Infatti, tempo fa gli è stata diagnosticata la schizofrenia, quasi per caso. All’epoca, Cremonini si era recato dallo psichiatra per accompagnare un’altra persona.
“Poi gli raccontai di me, di quel che provavo. I sintomi crescenti” ha spiegato l’artista, che ha proseguito raccontando quali fossero i suoi sintomi: “La sensazione fisica di avere dentro di me una figura a me estranea. Quasi ogni giorno, sempre più spesso, sentivo un mostro premere contro il petto, salire alla gola“.
Lo psichiatra lo ha portato a “vedere” il mostro che sentiva dentro di sé. Dopo averlo identificato, ha scoperto la sua condizione. “La diagnosi era: schizofrenia. Percepita dalla vittima come un’allucinazione che viene dall’interno. Un essere deforme che si aggira nel subconscio come se fosse casa sua“.
Cremonini ha poi affermato di essere venuto a conoscenza della sua diagnosi dopo aver passato due anni “chiuso in studio”, totalmente preso dal lavoro. Questa era la causa dei suoi problemi. Mentre la cura, per lui, è stata semplice: camminare.
“Se ho preso farmaci? Cose leggere, di cui non parlo per rispetto a chi ha dovuto fare cure farmacologiche pesanti. Ho camminato per centinaia di chilometri. Ho scopetto i sentieri di collina” ha spiegato. E ancora oggi, quando sente il mostro “borbottare”, si rimette in cammino.