Salita alla ribalta con la partecipazione al talent show X Factor, Giusy Ferreri si è affermata come una delle cantanti più apprezzate e seguite degli ultimi anni. Ma in pochi sono a conoscenza della sua battaglia contro una terribile patologia.
Giusy Ferreri è una delle cantanti più apprezzate degli ultimi anni, conosciuta per i tormentoni quali “Non ti scordar mai di me” e “Novembre”, fino ai più recenti “Amore e capoeira”, “Roma-Bangkok” e “Jambo”.
Nata a Palermo nel 1979, si è fatta conoscere dal pubblico con la partecipazione ad X Factor nel 2008, all’interno della categoria Over 25. All’epoca lavorava come cassiere presso l’Esselunga per potersi mantenere.
Il successo con X Factor
Grazie al talent show, dove si è classificata al secondo posto, ha raggiunto la notorietà ed il suo inedito “Non ti scordar mai di me” è arrivato al primo posto nella classifica Top Singoli.
Questo è stato seguito dalla pubblicazione del suo primo album, intitolato “Gaetana”, anticipato dall’uscita del singolo “Novembre”, anch’esso schizzato in cima alle classifiche.
Dopo un periodo passato in sordina, nel 2015 la cantante ha pubblicato la hit “Roma-Bangkok”, realizzata in collaborazione con la rapper Baby K, che le è valsa il disco di diamante. La carriera di Giusy è stata poi segnata da altri importanti successi. “Volevo te”, “Amore e capoeira”, “Jambo” e “La Isla” insieme ad Elettra Lamborghini sono diventati dei veri tormentoni.
La malattia che ha colpito la cantante
Giusy Ferreri, dai suoi esordi ad X Factor, è riuscita a coronare il suo sogno. La sua voce unica e graffiante ha conquistato gli ascoltatori ed i media che, in seguito alla sua partecipazione al talent show, l’hanno definita la “Amy Winehouse italiana”.
Ma in pochi sono a conoscenza della battaglia della cantante che, fin dalla nascita, ha dovuto lottare contro una patologia da anomala conduzione cardiaca. La sua situazione è peggiorata drasticamente nel corso degli anni.
È passata dal credere di avere semplicemente un soffio al cuore alla tachicardia, per poi scoprire all’età di 8 anni di avere la sindrome di Wolff-Parkinson-White – a causa della quale il ventricolo e l’atrio non sono in grado di connettersi normalmente.
La cantante si è dovuta sottoporre a due interventi quando aveva 21 anni, grazie ai quali è riuscita ad “uscire dall’incubo” come spiegato da lei stessa in un’intervista ad “OK Salute e Benessere”.