I programmi di cucina sono ormai diventati imprescindibili nel palinsesto televisivo e hanno permesso a chef che erano già affermati nel loro campo di entrare nel cuore del pubblico. Tra questi c’è Antonino Cannavacciuolo, che non manca mai di dare una pacca sulla spalla alle persone che incontra. Nel privato, però, è decisamente diverso da come appare.
La lunga esperienza maturata tra i fornelli permette certamente ad Antonino Cannavacciuolo di saper scovare un giovane talento. Una caratteristica che appare evidente in due tra i suoi programmi Tv di punta, “Masterchef Italia” e “Antonino Chef Academy”. Nel secondo, in modo particolare, finisce per avere a che fare con un gruppo di ragazzi che desiderano lavorare nel suo settore e sa bene quanto sia importante correggerli negli errori, ma allo stesso tempo incoraggiarli nei momenti più difficili.
Lo chef, però, ha dimostrato anche di riuscire ad aiutare colleghi ristoratori, ovviamente meno affermati di lui, a risollevarsi da una situazione difficile, spesso quando la chiusura del locale sembrava essere ormai inevitabile. Questo è quello che fa in “Cucine da incubo”, altro celebre format targato Sky che ha permesso a molte persone di ritrovare la passione che sembrava essere perduta e di risollevarsi dai debiti. Tra i suoi punti di forza c’è proprio la capacità di “alternare il bastone alla carota”, ovvero mettere in evidenza uno sbaglio, ma senza essere troppo duro quando necessarip. E quando la situazione lo richiede non manca mai la sua celebre pacca sulla spalla, decisamente rigorosa ma utile a capire di avere fatto tutto per il meglio.
Antonino Cannavacciuolo è severo in Tv ma tra le mura domestiche?
Anche uno come Cannavacciuolo ha vissuto momenti difficili nella sua carriera lavorativa prima di diventare lo chef stellato di oggi. Ed è in questa fase che ha conosciuto quella che si è poi rivelata la donna della sua vita: Cinzia Primatesta.
Il loro primo incontro risale addirittura al 1995, anno in cui lui è stato assunto nel ristorante della famiglia di lei, dove è però rimasto solo per un breve periodo. Tanto è bastato, però, per la nascita di un vero e proprio colpo di fulmine tra i due.
È stata lei stessa a raccontare tutto: “Toni venne a L’Approdo, sul Lago d’Orta, quando aveva circa 20 anni per fare una stagione di 3-4 mesi. Abbiamo subito capito che tra noi fosse nato qualcosa di speciale – ha detto ai microfoni di ‘Vanity Fair’ -. Ci siamo fidanzati dopo due anni, nel 1997. Quando avevamo 23 e 24 anni, il 28 febbraio 1999, abbiamo aperto Villa Crespi. Sul momento poteva sembrare una pazzia, ma l’entusiasmo non ci mancava”.
Villa Crespi è ancora oggi il regno dello chef, che gestisce insieme alla sua signora. Pur essendo riservatissimo, Antonino non manca di condividere sui suoi profili social alcuni scatti che lo ritraggono insieme alla sua famiglia, composta anche dai due figli, Andrea ed Elisa. Con loro si trasforma ed è davvero un papà tenerissimo.