Un uomo di 73 anni avrebbe ucciso la moglie di 71 occultandone il cadavere in casa per giorni: la tragedia si è verificata a Mandatoriccio Marina, provincia di Cosenza.
Una donna di 71 anni è stata rinvenuta priva di vita all’interno della propria abitazione nella giornata di ieri, sabato 2 luglio, a Mandatoriccio Marina in provincia di Cosenza.
Riversa sul letto, presentava profonde ferite di arma da taglio all’addome. Secondo una prima ispezione cadaverica pare, però, fosse morta già da 48 ore.
Al momento del ritrovamento, il marito non si trovava in casa. Sono stati i carabinieri a rintracciarlo e portarlo in caserma dove l’uomo avrebbe confessato di aver ucciso la consorte al culmine dell’ennesima lite.
Cosenza, uomo uccide la moglie e nasconde il cadavere in casa per due giorni
Si chiamava Domenica Caligiuri la donna di 71 anni residente a Mandatoriccio Marina in provincia di Cosenza, trovata senza vita all’interno della propria abitazione, nella giornata di ieri, sul letto con profonde ferite d’arma da taglio all’addome. Da una prima ispezione cadaverica sarebbe emerso che la donna era ormai morta già da 48 ore.
Al momento del rinvenimento non era presente il marito, Luigi Carlino di 73 anni il quale sarebbe stato raggiunto dai carabinieri e tradotto in caserma dove poi avrebbe – riportano i colleghi della redazione di Today– confessato il delitto. A lanciare l’allarme sarebbe stata una dei tre figli della coppia che da due giorni non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Insospettita dalla circostanza si sarebbe rivolta alle autorità.
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Stando ad una prima ricostruzione pare che il delitto si sia consumato all’esito dell’ennesima lite familiare. Secondo alcuni testimoni, infatti, pare che in passato la donna sarebbe stata vittima di maltrattamenti da parte del 73enne tanto da chiedere aiuto ad alcuni vicini e parenti. Nulla, però, di formalizzato a livello giudiziario: sembra che Domenica Caligiuri non avesse mai sporto denuncia nei confronti del marito.
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La vittima era un’insegnante in pensione, molto amata e stimata all’interno della comunità. Insieme al marito per anni aveva vissuto in Emilia Romagna, una volta chiusasi quella parentesi i due avrebbero fatto ritorno in Calabria.
L’uccisione di Domenica Caligiuri si inserisce all’interno di un quadro agghiacciante, quello dei femminicidi in Italia, la cui stragrande maggioranza avviene in ambito domestico. Si pensi che dei quaranta registratasi da inizio anno ad oggi, ben 27 si sono consumati ad opera del compagno o di un ex partner.