La scuola sta per ricominciare: il terzo anno di fila dopo l’avvento del covid. Proprio per questo motivo, sono tutti molto curiosi di scoprire quali saranno le regole che i ragazzi dovranno seguire questa volta
Dopo una intera estate di pausa, i ragazzi stanno per ritornare a scuola. Dal momento che sarà il terzo anno di fila in cui gli studenti dovranno convivere con il covid, sono tutti molto curiosi di scoprire quali saranno le regole che dovranno seguire quest’anno. Le cose saranno più facili rispetto allo scorso anno o non è cambiato nulla? Al contrario, è cambiato tutto. Partiamo subito dal fatto che gli alunni positivi non potranno seguire le lezioni a distanza n Didattica digitale Integrata, infatti il Ministero dell’Istruzione in un vadecum inviato alle scuole con le principali indicazioni per ll contrasto della diffusione del covid-19 in ambito scolastici in vista dell’avvio del prossimo anno
La scuola sta per ricominciare: le nuove regole per il covid
“La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022” si legge nell’ordinanza.
Il vadecum contiene in generale una sezione con le principali domande e risposte sulla gestione dei casi di positività, la didattica digitale integrata, gli alunni fragili, in risposta alle domande pervenute ad oggi dalle scuola. In tutto ciò resta sempre attivo il servizio di help desk amministrativo contabile, canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione.
Il testo riassume i documenti elaborati dall’Istituto superiore di sanità nelle scorse settimane, già inviati alle scuole. Il documento del Ministero per tutelare gli alunni fragili invece ci tiene a chiarire una cosa fondamentale: “I genitori degli alunni/bambini che a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse comunicano all’Istituzione scolastica questa condizione in forma scritta e documentata, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola” si legge nel documento che è stato reso pubblico. “A seguito della segnalazione ricevuta, l’Istituzione scolastica valuta la specifica situazione in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia per individuare le opportune misure precauzionali da applicare per garantire la frequenza dell’alunno in presenza ed in condizioni di sicurezza”.