Un pensionato porta via dalla spiaggia una bambina che diceva essere sua nipote, ma la verità è un’altra: cosa è successo.
Su un tratto di spiaggia libera a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, domenica 28 agosto è successo un evento che ha lasciato tutti perplessi: un pensionato ha portato via una bambina di 5 anni affermando di essere suo nonno. In realtà, a detta dei genitori della piccola, il signore era uno sconosciuto per la famiglia interessata.
Paura e preoccupazione non sono mancate in quel frangente in cui l’uomo e la bambina sono scomparsi nel nulla senza lasciare traccia. Poi l’amara verità che ha sorpreso i presenti e i familiari.
Pensionato porta via la bambina: cosa c’è dietro il suo gesto
“Sono il nonno” ha dichiarato quando è stato ritrovato insieme alla bambina di appena 5 anni vicino al lido dove aveva incontrato la piccola. Eppure, quella non era sua nipote e allora perché questo gesto?
Quando i genitori si sono accorti della scomparsa della bambina, hanno chiesto immediatamente aiuto ai presenti e molti hanno spiegato di aver visto la piccola per mano con un uomo sospetto, tanto da chiedergli chi fosse e perché stesse con la piccola. Anche in quel caso, il signore aveva risposto di essere il nonno.
L’angoscia e il terrore sono durati poco visto che i due sono stati ritrovati subito poco lontano dalla spiaggia. Ma c’è dell’altro: l’uomo, di settant’anni, è stato aggredito con calci e pugni, prima che arrivassero i carabinieri. Anche la bambina è stata ritrovata sana e salva, soltanto confusa per ciò che era successo.
Una volta arrivati, però, gli agenti di polizia hanno capito che il settantenne era uno della zona affetto da problemi psichici, ritenuto non socialmente pericoloso. Infatti, secondo i carabinieri, da parte sua non c’era nessuna intenzione di fare del male alla bambina. Quindi, i genitori della piccola hanno deciso di metterci una pietra sopra e non sporgere denuncia.
Per far sì che non si ripeta un episodio simile, dovranno essere presi provvedimenti nei confronti dell’anziano. Spetterà agli esperti capire cosa sia meglio e più giusto fare e come comportarsi. Anche lui ha rischiato la vita dal momento che è stato picchiato.