I funerali per Alika Ogorchukwu, venditore ambulante nigeriano ucciso in strada a Civitanova Marche, avranno luogo il primo ottobre.
Alika Ogorchukwu sarà celebrato il primo ottobre con un funerale, dopo essere stato vittima di un omicidio lo scorso 29 luglio a San Severino Marche, in provincia di Macerata.
Il ragazzo aveva trentanove anni ed era un venditore ambulante con moglie e figlio. E’ stato aggredito da Filippo Ferlazzo, operario di qualche anno in meno di lui originario di Salerno che lo ha buttato a terra procurandogli ferite fatali.
I funerali per Alika e le indagini in corso
Sono passati quasi due mesi dal giorno dell’accaduto e sono ancora in corso le indagini per scoprire la verità sul caso che ha sconvolto la comunità intera di Macerata. Intanto è stata stabilita la data dei funerali che si terranno alle ore 14 il primo ottobre nel chiostro di San Domenico a San Severino Marche (Macerata).
La data è stata annunciata poco fa dall’avv. Francesco Mantella, che tutela e rappresenta i familiari di Alika. Sul sito dell’ANSA si legge
Attendiamo l’arrivo dei fratelli dalla Nigeria il 24 settembre.
Intanto, la Procura di Macerata ha affidato la perizia psichiatrica sull’omicida, il prossimo 19 settembre allo psichiatra Gianni Giuli. Tale evento sarà utile a capire se l’assassino era in grado di intendere e di volere al momento dell’accaduto, se è un pericolo sociale e se può stare a processo.
La vicenda si è consumata presso il corso Umberto I, dopo che la vittima aveva chiesto più volte un aiuto alla fidanzata di Ferlazzo. Il trentaduenne ha afferrato la stampella che il nigeriano aveva per camminare e lo ha soffocato e schiantato a terra. Poi qualche duro colpo lo ha fatto morire istantaneamente.
Attualmente la famiglia della vittima sta valutando se è necessario affiancare all’esperto scelto dalla Procura anche un altro consulente di parte e scelto dai diretti interessati. Per adesso, l’omicida è ancora in carcere a Montacuto in provincia di Ancona accusato di omicidio volontario aggravato e rapina.
Si attendono ulteriori aggiornamenti da parte degli agenti di polizia e tutti gli esperti che continuano a lavorare sul caso aperto lo scorso 29 luglio. Il funerale, però, sarà un momento di riflessione per la famiglia e tutti gli italiani che ancora si trovano a dover affrontare delle vicende di questo tipo nonostante le continue manifestazioni contro il razzismo e le minoranze.